L'accordo delle rondini
- Roberto Salvo

- 26 set
- Tempo di lettura: 1 min
Lei sa di vento che torna,
di lenzuola lasciate al sole,
di un giardino che nessuno prima
ha mai guardato davvero.
Ha la pelle che non chiede scusa,
e quando dorme
sembra che il mondo si fermi a guardarla.
Cammina leggera,
ma lascia impronte anche sul mio respiro,
e non lo sa
che quando sorride
il tempo inciampa,
e inciampo anch'io.
Mi parla con le mani,
mi ascolta con le ciglia,
e se tace
è solo per farmi sentire più forte
quello che ha dentro.
Non c’è bisogno di giurarsi niente,
abbiamo l’accordo delle rondini,
che sanno quando partire
e quando restare.
Io e lei ci capiamo
come il mare e la luna,
senza far rumore,
senza chiedere niente,
senza che gli altri capiscano perché.
Roberto Salvo



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